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Zzzz… Zanzare e Zecche!

Domande in farmacia
di Daria Zurlino

7 Luglio 2025 | Consigli, Rivista Pharmacom

Con l’arrivo del caldo, tornano puntualmente anche loro: zanzare e zecche. Fastidiose sì, ma non solo. Questi piccoli insetti e aracnidi possono rappresentare anche un rischio per la salute.

Oltre al fastidio quali rischi comportano?

La loro puntura può trasmettere malattie, come la dengue per le zanzare, la malattia di Lyme o la TBE, ovvero encefalite da zecca, per quest’ultime.

Come possiamo proteggerci dalle punture? 

Usare sempre zanzariere e repellenti specifici a base di DEET o icaridina per quanto riguarda le zanzare da riapplicare più volte nell’arco della giornata rende meno probabili le punture di questo fastidioso insetto. In commercio si trovano numerose formulazioni a base di oli essenziali, come ad esempio citronella, geranio, che funzionano come repellenti, ma poco e per poco tempo. Da qualche anno possiamo trovare preparati naturali a base di olio di eucalipto citriodora puro che è in grado di proteggere sia dalle zanzare che dalle zecche. Da segnalare che non tutti i repellenti possono essere utilizzati dai bambini piccoli. La raccomandazione è quella di leggere bene quanto scritto in etichetta o di chiedere al farmacista di fiducia.

Dove si trovano e quando sono attive le zecche?

Le zecche si nascondono nei boschi, nell’erba alta e nei parchi; grazie alla sua proverbiale resilienza possiamo trovare questo aracnide anche in posti desueti come alta montagna, giardini o parchi di città. Le zecche non saltano né volano ma si aggrappano al nostro corpo quando sfioriamo piante e cercano poi un posto dove mordere grazie al loro potente rostro. Dopo una passeggiata in montagna o un pomeriggio passato sulla riva di un fiume oppure anche un’uscita al parco è buona regola controllare la pelle e i vestiti, per essere sicuri di non essere stati punti o di non avere una zecca sugli indumenti. Se abbiamo un cane è bene ispezionare anche il nostro animale per essere sicuri che la zecca non viva poi all’interno del nostro appartamento. Le zecche sono attive indicativamente dalla primavera all’autunno o comunque con il caldo.

Come posso prevenire il morso di zecca?

Un consiglio sempre valido è quello di indossare abiti chiari, lunghi infilando i pantaloni nei calzini. È sempre consigliabile utilizzare un repellente contro gli insetti sulla pelle e sui vestiti e proteggere anche il nostro animale da compagnia con un repellente specifico. Un altro consiglio utile è quello di camminare al centro dei sentieri evitando il più possibile il contatto con la vegetazione circostante e prima di rientrare a casa fare una breve ispezione di pelle e vestiti.

Se troviamo una zecca, cosa si fa?

Occorre rimuoverla con una pinzetta fine, disinfettare con una sostanza incolore e non usare alcool, fuoco o rimedi che potrebbero stressare la zecca ed esporci ad un rischio maggiore, nel caso fosse infetta, di trasmissione della zoonosi. È necessario poi monitorare i sintomi e segni per circa trenta giorni. Se compaiono eritemi, arrossamenti o stati simil influenzali è necessario contattare il medico per far valutare la situazione.

Esistono vaccini?

Per la malattia di Lyme non esiste il vaccino in Italia, ma in presenza di questa malattia il medico prescrive un antibiotico da prendere anche per un periodo lungo visto che questa malattia è veicolata da un batterio, la Borrelia.

Per l’encefalite la prevenzione primaria, ovvero il vaccino, è l’arma più potente che abbiamo e la schedula prevede 3 dosi che preservano dalla malattia. Il vaccino è poco reattogeno(*) e consigliato a tutte quelle persone che frequentano molto gli ambienti popolati da questo aracnide. In Trentino-Alto Adige il vaccino è gratuito visto l’alto numero di zecche infette.

In conclusione, zanzare e zecche non vanno sottovalutate, la prevenzione è la vera arma vincente.

(*) La reattogenicità di un vaccino è la capacità di indurre eventi avversi.