Farmaco è qualsiasi sostanza chimica che abbia la capacità o almeno la possibilità di determinare una o più variazioni funzionali se introdotta in un organismo vivente (definizione O.M.S.). Il farmaco quindi viene assunto per prevenire o curare una malattia o un sintomo. In alcuni casi, tuttavia, il farmaco può essere anche somministrato allo scopo di stabilire una diagnosi medica (ad esempio i mezzi di contrasto impiegati nella risonanza magnetica) o per ripristinare, correggere o modificare funzioni fisiologiche (ad esempio la pillola contraccettiva prescritta per impedire l’ovulazione), senza che vi sia alcuna malattia da curare.
Il farmaco ha quindi un suo ruolo preciso, estremamente utile purché risponda a tre presupposti:
- che sia efficace
- che sia sufficientemente sicuro
- che venga usato in modo corretto
Conoscere il farmaco è il primo passo per imparare a usarlo al meglio.
Un farmaco (o medicinale) è una sostanza o un’associazione di sostanze impiegata per curare o prevenire le malattie. E’ composto da:
– il principio attivo, da cui dipende l’azione curativa vera e propria,
– da uno o più “materiali” privi di ogni capacità terapeutica chiamatieccipienti che possono avere la funzione di proteggere il principio attivoda altre sostanze chimiche, facilitarne l’assorbimento da parte dell’organismo, oppure mascherare eventuali odori o sapori sgradevoli del farmaco stesso.
I medicinali possono distinguersi in:
- Medicinali preparati in farmacia (galenici)
- Medicinali di origine industriale preparati industrialmente o nella cui produzione interviene un processo industriale, che hanno una propria denominazione, che può essere un nome di fantasia ( farmaco di marca).
- Accanto a questi sono da pochi anni comparsi i farmaci generici o equivalenti : medicinale che è bioequivalente rispetto ad un medicinale di riferimento, con brevetto scaduto, autorizzato con la stessa composizione quali-quantitativa in principi attivi, la stessa forma farmaceutica, la stessa via di somministrazione e le stesse indicazioni terapeutiche. I medicinali generici sono sottoposti agli stessi controlli e procedure di registrazione e vigilanza che l’Agenzia Italiana del Farmaco riserva a tutte le specialità in commercio.
- La scadenza della copertura brevettale permette di risparmiare sul prezzo al pubblico, una percentuale non inferiore al 20%. Tale riduzione del prezzo del generico non grava sulla qualità di controllo e di produzione del medicinale ma, piuttosto sui costi di marketing che non comprendono le spese di ricerca e sviluppo.
In farmacia i medicinali hanno diverse forme: aerosol, capsule, colliri, compresse, fiale, gocce, pomate, unguenti, creme, gel, paste, sciroppi, sospensioni, supposte, e sono dette “forma farmaceutica”. Ciascuna forma farmaceutica ha dei vantaggi sulle altre. Per esempio: quando si deve privilegiare la rapidità d’azione le fiale endovena saranno le più rapide, in caso di vomito le supposte sono le più indicate.
Infine le varie forme farmaceutiche hanno una diversa modalità di assunzione. Le principali vie di somministrazione sono dette enterali: orale, sublinguale e rettale; parenterali: intramuscolo, endovenosa, inalatoria, topica, sottocutanea.